Questo succedeva anche prima della pandemia.
A lui piacevano così tanto le quattro mura della sua camera che non ci aveva messo che qualche quadretto qua e là per orientarsi meglio. Ora, non che lui fosse un pigrone, ma in uno spazio così ben limitato non si sarebbe potuto metter su un granché, neanche volendo. Ogni tanto, però, Fabio dava sfogo alla sua voglia di fare, dando una bella pulita a fondo, soprammobili compresi!
Semplicemente, però, lo sport preferito di Fabio, era mirare dritto in fronte al tempo per cercare di buttarlo giù in pochi e ben assestati colpi di divertimenti a basso impatto.
Sembrava stare su un cavallo a dondolo, Fabio, si muoveva sì, pur stando sempre fermo.
Nonostante tutto, lui era in qualche modo convinto di valere, ma non guardandosi attorno – nella vita reale – non poteva indicare nessun comportamento vincente che valesse la pena di essere imitato. La televisione non la considerava proprio, ma i social e internet, invece, godevano della sua fiducia per trovare notizie attendibili su come avrebbe potuto essere il suo sviluppo. Pensava di svoltare, un giorno o l’altro e, pur non avendo fatto chissà quali e quanti lavori per mettere alla prova il suo talento, sentiva in sé, ad ogni modo, una certa energia che l’avrebbe portato a realizzare se stesso e magari ad avere anche successo. Non avendo tentato veramente, poteva dirsi di non avere fallito, quindi, in effetti, le possibilità per lui di cambiare c’erano seppur non fossero così evidenti.
Tutto stava a introdurre anche una sola regola nuova nella sua vita, ma da che parte cominciare?
Il passato gli faceva paura perché si portava dietro la colpa della sua velata incapacità di vincere, il futuro diversamente comportava troppa responsabilità per chi, come lui, faceva fatica a far promesse… E il presente, praticamente gli sembrava impossibile da vivere. Ebbene, Fabio, pareva ad ogni modo non lasciarsi andare sprofondando nella morbida comodità del suo mondo. Forse poteva cambiare pur restando chiuso lì dentro, ma non sapeva da che parte cominciare a farlo. A volte era apatico – gli si leggeva negli occhi quando andava a fare colazione – altre agitato per la pressione che l’insuccesso esercitava su di lui pur non avendo puntato a niente di preciso o misurabile.
Fabio sì che aveva i suoi punti di riferimento nella stanza, ma stranamente, poteva anche perdersi lì dentro, giocando a fare il duro, o il ribelle, piuttosto che il menefreghista. Implosione di pensieri, inspiegabile cattiva digestione e umore rasoterra erano i principali stati che attraversava nel suo viaggio senza meta.
Come avrebbe potuto orientarsi per trovare finalmente il suo perché?
Ci sarebbe voluta una dote anche per quello, ma a lui sarebbe andata a genio la semplice direzione da prendere per mettere il primo piede fuori da quella scomoda comodità in cui si era cacciato. La sua sensibilità sicuramente era un prerequisito importante, ma – in cuor suo – sentiva che ci voleva anche un po’ di metodo per rompere gli schemi che – a giudicare da come si sentiva – non stavano funzionando. La chiave per aprirsi a poco a poco, forse poteva agire da dentro, portandolo al centro della sua visione introspettiva, per poi farlo uscire con in mano una possibile soluzione per il suo domani.
Con gli strumenti giusti per lui, anche Fabio avrebbe potuto creare la sua vita con gli elementi che già aveva, ma non sapeva far fruttare.
Mettere l’accento – cioè concentrare l’attenzione per far evolvere – equivale a dare le cure e l’amore necessari ad ogni pianta per produrre tutto il suo potenziale in qualcosa di buono da vedere e da mangiare. Fabio, ha trovato tutto questo in Creativita, il metodo per la scoperta del talento, dolce quanto fiero di arrivare alla fonte del potere per consegnarlo al naturale proprietario. Il risultato che Fabio può ottenere accedendo al suo talento è una forza così grande da consentirgli di cambiare tutto ciò che lo allontani dalla vita che vuole vivere con le persone che ama e che lo vogliono accanto gioioso e realizzato.
Potresti rivelare la parola chiave alle persone che conosci, ma anche tenerla per te come simbolo della tua curiosità e tenacia per trovare il tuo talento.
Una volta fatto, Barbara e Dario possono dirti come proseguire nel tuo viaggio verso l’obiettivo di vita che hai scelto, dandoti gli strumenti per farlo con un po’ di falicità in più. Se avessi un messaggio di domanda per portare il tuo talento al livello successivo, questo potrebbe essere un buon posto per mandarlo.